Friday 05th December 2025,
Pinguinoeconomico

ARGENTO – NUOVO RECORD ASSOLUTO

La spinta al rialzo dell’argento è un fenomeno a due facce: da un lato la carenza cronica di offerta e la domanda record dall’industria (i “fondamentali”), dall’altro il suo ruolo di bene rifugio in un contesto di tassi in calo e incertezza globale (i “macrofattori”).

L’aumento del prezzo dell’argento è guidato da una combinazione di fattori fondamentali e macroeconomici. A differenza dell’oro, il prezzo dell’argento è influenzato in modo significativo non solo dal suo ruolo di bene rifugio, ma anche dalla sua domanda industriale.

Ecco i motivi principali per cui la quotazione dell’argento continua a salire:

1. Dinamiche di Domanda e Offerta (Fattore Fondamentale)

La ragione più strutturale e potente dietro il rialzo è il persistente e crescente deficit di offerta sul mercato globale.

  • Domanda che Supera l’Offerta: La domanda globale di argento supera costantemente la quantità estratta e riciclata, portando a deficit consecutivi (si prevede il quinto deficit annuale consecutivo nel 2025).

  • Produzione Limitata: Circa il 70% dell’argento viene estratto come sottoprodotto (di rame, zinco o piombo). Questo significa che i minatori non possono semplicemente aumentare la produzione di argento per soddisfare la domanda, in quanto l’offerta dipende primariamente dall’estrazione di altri metalli.

  • Crollo delle Scorte: Le scorte di argento facilmente disponibili, in particolare nei grandi depositi come quelli di Londra, hanno subito una drastica diminuzione negli ultimi anni, rendendo il mercato estremamente teso.

2. Aumento della Domanda Industriale (Fattore Tecnologico)

L’argento è un metallo chiave per la transizione energetica e le nuove tecnologie. La domanda del settore industriale è in forte crescita e agisce come un solido supporto per il prezzo.

  • Energie Rinnovabili (Fotovoltaico): L’argento è un componente essenziale dei pannelli solari fotovoltaici grazie alla sua elevata conduttività elettrica. L’espansione globale del settore delle energie rinnovabili sta alimentando una richiesta massiccia e strutturale di questo metallo.

  • Elettronica e Veicoli Elettrici: Viene utilizzato in modo crescente nei sistemi di controllo, sensori e batterie delle auto elettriche e nei dispositivi dell’elettronica di consumo (5G, AI, Internet delle Cose).

3. Fattori Macroeconomici (Bene Rifugio)

Come l’oro, l’argento beneficia di incertezze economiche e geopolitiche, ma è amplificato dalla sua elevata volatilità.

  • Bene Rifugio e Incertezza: In periodi di incertezza geopolitica o di preoccupazioni per l’eccessivo indebitamento governativo, gli investitori cercano di proteggere il proprio capitale rifugiandosi nei metalli preziosi.

  • Aspettative di Taglio dei Tassi: Le previsioni di futuri tagli dei tassi di interesse da parte delle Banche Centrali (come la BCE e la FED) rendono l’argento (e l’oro) più attraente. Quando i tassi sono bassi, l’investimento in attività che non generano rendimenti (come l’argento fisico) diventa comparativamente più vantaggioso rispetto a obbligazioni o conti bancari.

  • Relazione Oro/Argento (GSR Ratio): L’argento storicamente tende a sovraperformare l’oro nelle fasi finali e iniziali dei cicli economici. La discesa del rapporto oro/argento indica che l’argento sta crescendo a un ritmo più veloce, un segnale tecnico che attira gli investitori.

ULTERIORI PROSPETTIVE DI CRESCITA

Non si tratta di un consiglio finanziario, né tantomeno di una previsione certa, in quanto i mercati sono influenzati da innumerevoli variabili economiche e geopolitiche che possono cambiare rapidamente.

📈 Tendenze e Outlook per l’Argento (Medio-Lungo Termine)

Il consenso generale tra gli analisti e le grandi banche d’affari è che l’argento manterrà un forte potenziale rialzista nel medio-lungo periodo, sostenuto soprattutto da due fattori chiave:

  1. Deficit Cronico di Offerta: La domanda industriale, guidata in particolare dal fotovoltaico e dall’elettronica (AI, EV), supera l’offerta estrattiva.

  2. Ciclo Monetario: Il probabile ciclo di allentamento monetario (tagli dei tassi) da parte delle Banche Centrali (FED e BCE) indebolirà il Dollaro USA e renderà i beni rifugio come l’argento più convenienti e attraenti per gli investitori.


⚠️ I Fattori di Rischio da Monitorare

La sua caratteristica di “bene rifugio”, unita all’uso industriale, rende l’argento estremamente volatile. Se da un lato ha un potenziale di rialzo superiore all’oro, dall’altro è più soggetto a correzioni rapide.

  • Rinvio dei Tagli Tassi: Se la Federal Reserve (FED) dovesse ritardare o ridurre l’entità dei tagli dei tassi d’interesse, il dollaro si rafforzerebbe, innescando vendite correttive sull’argento nel breve periodo.

  • Rallentamento Industriale: Un inatteso e significativo rallentamento della crescita economica globale potrebbe frenare la domanda industriale (fotovoltaico, elettronica), facendo crollare la componente più forte del suo prezzo.

  • Eccesso di Posizioni Speculative: L’argento è sensibile all’attività degli speculatori. Un’eccessiva concentrazione di posizioni rialziste sul mercato dei futures (COMEX) potrebbe portare a forti correzioni qualora il “sentiment” del mecato cambiasse.

In conclusione, la maggior parte degli esperti ritiene che i fondamentali strutturali (deficit di offerta e domanda green) giustifichino un prezzo significativamente più alto rispetto ai livelli attuali nel medio periodo, ma la strada sarà probabilmente molto tortuosa.


🚀 L’Argento Salirà Più Velocemente dell’Oro?

Sì, è lo scenario prevalente negli outlook di mercato.

L’argento è tradizionalmente considerato “l’oro con effetto leva” (Gold on steroids) a causa della sua elevata volatilità. Quando i metalli preziosi entrano in una fase di forte rialzo (Bull Market), l’argento tende a muoversi in modo più amplificato rispetto all’oro per due ragioni fondamentali:

  1. Ruolo Industriale Dominante

    Circa il 50-60% della domanda di argento proviene dal settore industriale (fotovoltaico, elettronica, veicoli elettrici). In una fase di espansione economica e di transizione energetica, la domanda industriale si impenna, creando una forte spinta aggiuntiva sul prezzo che l’oro, legato quasi esclusivamente alla domanda di investimento e centrale, non riceve.

    Nei cicli recenti di rialzo dei metalli preziosi, l’argento ha spesso superato l’oro in termini di rendimento percentuale.

  2. Dimensione del Mercato

    Il mercato dell’argento è circa 9 volte più piccolo di quello dell’oro. Per questo motivo, anche flussi di capitale relativamente modesti nel mercato dell’argento possono avere un impatto sui prezzi molto più significativo e rapido rispetto all’oro.


📊 Gold-to-Silver Ratio (GSR): Storia e Previsioni

Il Gold-to-Silver Ratio (GSR) è il rapporto che indica quante once di argento sono necessarie per acquistare un’oncia d’oro.

Questo rapporto è un indicatore cruciale per determinare se l’argento è storicamente sottovalutato o sopravvalutato rispetto all’oro.

1. GSR Storico

Periodo Rapporto (GSR) Approssimativo Note
Antichità / Impero Romano Spesso fissato dalle autorità monetarie (Bimetallismo).
Fine XIX Secolo Basato sul rapporto di produzione naturale (fino alla demonetizzazione).
Media Moderna (1970-Oggi) Il valore è aumentato notevolmente dopo la demonetizzazione dell’argento.
Picchi Estremi  –  Raggiunto durante momenti di panico finanziario o crisi (es. 1991, 2008, 2020), indicando che l’argento è estremamente economico.
Minimi Estremi (Fasi di Boom) Raggiunto durante fasi di forte boom speculativo (es. 1980, 2011), indicando che l’argento è caro.

Quando gli analisti prevedono che l’argento supererà l’oro in termini di guadagno percentuale, questo si traduce in una previsione di un crollo del GSR.

La previsione prevalente è che il rapporto GSR si normalizzi riducendosi in modo significativo:

  • Target Cauto (2026): Molti analisti prevedono un ritorno nel range 70:1 – 80:1 nel breve termine.

  • Target Ottimistico (Medio Termine): Nello scenario di forte domanda industriale e ripresa speculativa, il GSR è atteso scendere nel range 40:1 – 60:1.

  • Significato: Se il GSR scende da 90:1 a 60:1, significa che il prezzo dell’argento è cresciuto molto più velocemente di quello dell’oro, chiudendo il divario considerato “storicamente eccessivo”.

In sintesi, il mercato vede l’argento come un’opportunità di “catch-up (recupero)” rispetto all’oro, e il GSR è la cartina tornasole che indica quanto potenziale di rialzo proporzionale abbia ancora tra i due metalli preziosi, quello meno nobile.

Like this Article? Share it!

About The Author

Leave A Response